martedì 7 febbraio 2012

"É così, è dura la vita se sposi un calciatore" *. E sti cazzi, no?!

Ieri sera, LA5 (il canale per le casalinghe di Voghera, le carampane et le nostalgiche del trash) ha ufficialmente indetto la serata de “in memory of”, passando le repliche di uno dei più brutti prodotti Mediaset: “Ho sposato un calciatore”.
Per chi avesse dimenticato, passò in prima serata un lustro fa circa e narrava le non (troppo) dorate vite di tre coppie di calciatori di una fantomatica squadra di serie A, in quattro o cinque puntate.
Ad onor di cronaca, va detto che la serie fu un flop assoluto, che non ebbe seguito e sparì per sempre dal palinsesto. Non è mai stata replica nemmeno nei pomeriggi dei mesi estivi, quando passano (nell’ordine): “Le stagioni del Cuore” (Anna Mono-espressione Valle, Alessandro Prezzemolino Gassman e sempr’adolescente Martina Stella), “Elisa di Rivombrosa 1-2-3” (Vittoria Occhio Spento Puccini e Alessandro Sopravvalutato Preziosi), “Questa è la mia Terra” (Roberto Semprevecchio Farnesi e Kasia Smutniak-Taricone) e “L’onore e il Rispetto 1-2” (Gabriel Occhio Languido Garko, Manuela Tanta Robba Arcuri e Serena So Fare Tutto Autieri).

E invece, ecco che il proliferare di canali (colpa di babbo Digitale Terrestre) ha riportato alla luce tutta una sfilza di pilot di programmi registrati ma mai decollati, film so 80’s and so 90’s che ci rivelano celebrità agli esordi (con spalline, rossetto marrone mat, permanente e tanti altri ricchi coittillon) e poi, sì, pure le serie sfigo-trash.
Ovviamente io le amo, le serie trash. Proprio perché sono brutte in sé, perché non le puoi salvare.
È la sindrome di Ettore, di greca memoria.

E, “Ho sposato un calciatore” è la reginetta di queste.
Analizzando bene la prima puntata (rivista ieri) è facile capire i perché. Nell’ordine:

1. Il cast. Pressochè sconosciuto all’epoca (si salva solo Jane Alexander, cattivona del già citato feuilleton di Rivombrosa), assolutamente sconosciuto oggi. Da breve ricerca su Wiki, il massimo della vita degli attori è stato avere una parte ne “L’Ispettore Coliandro”, o vincere “Ballando con le Stelle”. Il che la dice lunga. Sappiate che accreditati ci sono pure Costantino Vitagliano (unico e compianto tronista degno di tale nome) e Maria Monsè (nota per lo scandalo Vallettopoli e non per i tre libri successivi che ha scritto).

2. I costumi. Anche per me, digiuna convinta di calcio, è impossibile immaginare una squadra di serie A con la maglia nera. È sempre lutto nazionale?
E i vestiti delle mogli? Ho visto chiaramente i marchi “Guru”, “Datch” e “Monella Vagabonda”! E non mi dite che negli anni 2000 andavano, no. La moglie di uno strapagato calciatore che veste come la bimbaminkia del caso, non è credibile.
E i mariti se non si allenano? Sembrano, rispettivamente, uno scaricatore di porto, un emule de “I Cugini Di Campagna” e Mario l’ortolano.

3. Lo stile di vita. Questi giocatori bevono, sono alle feste tutte le sere, mangiano schifezze e ci danno giù come i ricci (pure con i mignottoni, tra l’altro). Ma non erano atleti? Non è un documentario, d’accordo, ma almeno un po’ di verosimiglianza non guasta mai. Verosimiglianza, è la parola d'ordine!

4. Le location. Alcune case son belle, non ci piove, ma i locali?! Dai, pure io ci riuscivo a farli sembrare veri! Sono stanzoni con tre luci colorate e quattro tavoli! E lo spogliatoio dell’Olimpia (squadra fittizia, NdV)? Nemmeno al centro benessere c’è la doccia con l’oblò…! E badate che io ho l’abbonamento a Sky Sport, quindi li vedo gli spogliatoi della serie A (è l’unica parte che guardo della partita)!

5. Recitazione. NP, davvero. E lo dice una che alla fine salva tutti, Garko che fa il siculo con la Torrisi, compreso. Ma qui siamo sotto il limite della decenza, oltre l’umana tolleranza. Paragonabile alla recita di fine anno delle medie, per darvi un termine di paragone.

La domanda “perché lo guardi?”, è lecita. Ma si torna lì, a me il trash svuota la mente, libera e rilassa.
E qui è come se m’avessero fatto una lobotomia (il top, quindi, di lunedì sera).


*Citazione di una delle protagoniste, ad una cena fra donne

1 commento:

  1. Ieri sera ho rivisto Ovosodo... si vede che era la serata memories...

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