martedì 22 dicembre 2015

Delle lettere a Babbo Natale

É quasi Natale.
É un Natale strano.

Spesso mi vengono in mente delle banalità, altre volte delle cose serissime. Sono però sempre pensieri molto intensi, che mi lasciano frastornata e carica di malinconia.
(Credo che siano le feste, la casa buia quando torno dal lavoro, et varie.)

Ecco, questo vorrei chiedere qualcosa Babbo Natale.
E anche un altro paio di cosette.
Anzi, tanto che ci sono, la mia letterina (ritardataria), la metto qui, che se Babbo Natale si googla, magari la trova e mi ascolta.

Caro Babbo Natale,
sono Viola.
Quest'anno non sono stata sempre buona, ma la vita è stata parecchio stronza con me, quindi vedi di non fare troppo il ragioniere precisino e prova almeno ad ascoltarmi.

Non voglio grandi cose: di oggetti sono piena, di vestiti e scarpe pure (oddio, se ti dovessero avanzare un paio di Laboutin, cercherò di non fare la schizzinosa!), la casa con l'ascensore di Barbie non me l'hai portata quando avevo otto anni e ormai mi sono rassegnata, dell'iphone 6S non m'importa quindi cerca di esaudirmi.

Voglio sentirmi un po' meno triste, in queste feste e un po' meno malinconica.

Voglio un po' di pace: non dico di desiderare una vita piatta, ma un filino di serenità, se ti avanza, buttala pure che la prendo.

Voglio calore: non solo quello derivato dal riscaldamento (casalingo o globale), ma quello derivato dall'affetto. Quest'anno l'ho provato in qualche occasione, a volte in modo completamente inaspettato, a volte in maniera radicata. Ecco, di questo tipo di calore ne vorrei A VAGONATE.

Voglio sorridere di più, quindi vedi di darmi occasione per fare sorrisi veri e non di circostanza, che mi vedo insolitamente bella quando sorrido col cuore.

Voglio avere fede in me stessa, che spesso pecco di sfiducia nei miei stessi confronti, nonostante mi sia più volte dimostrata che non sono un'inetta qualunque, ma sono una che a modo suo ce la fa sempre. Ecco, vedi di farmelo tenere sempre a mente.

E poi sì, Babbino, ovviamente salute per me e per tutti quelli a cui voglio bene, ma quello credo che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo.
Come vedi non sono stata di grandi pretese, quindi cerca di venirmi un po' incontro, io ti prometto che nel 2016 sarò bravissima.
V.


Come avevo preannunciato, non sono grandi cose.
E secondo me, un pochino me le merito pure.