sabato 14 aprile 2012

San Lele Mora da Bagnolo di Po.

Piove (governo ladro).
Accendo la tv e c'è Verissimo.
La figlia di Lele Mora è intervistata da Madama Toffanin in Berlusconi (ie piacerebbe! E invece no, il Dudi mica se la sposa!).
Viene fuori che Lele Mora è un brav'uomo, triste, che ha perso 30 kg (che non mi pare che sia una tragedia), vittima della giustizia, che sta una cella piccolina e che soffre.
Insomma una specie di San Suu Kyi, italico.

Roba che mi vengono i brividi.
D'altro canto, ha commesso solo il reato di bancarotta fraudolenta, dice la figlia.
Già, solo.
Infatti ha evaso milioni di euro, fallito, pagato tangenti ed indagato per spaccio ed induzione alla prostituzione, roba da niente.
Quando avrò un figlio, lo contatterò per fargli da baby sitter.
Che poi si sente dire che la televisione, in Italia, non è serva del potere.

(Se esiste qualcuno che ancora non l'ha visto, consiglio in merito Videocracy . Giusto per cultura personale, eh!
Così ci si può godere il buon Lele Mora in versione ricco e grasso che fa lo splendido con i tronisti della Maria De Filippi e che fa sentire la sua sobria suoneria del cellulare)

2 commenti:

  1. Sono incappata nella replica proprio ora e mi è venuto un mix tra i brividi e un conato di vomito...vergognoso...

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  2. dire vergognoso, è ancora un eufemismo...!

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