venerdì 12 dicembre 2014

Dei viaggi

Due post in due giorni.
Non è roba da me, non da me degli ultimi tempi almeno.
Ma il viaggio in treno, il tempo libero,  l'ipod che ne sa una più del diavolo e il silenzioso ricordo dell'ultima volta che ho fatto questo stesso viaggio mi rendono prolifica.
Fuori ci sono paesaggi bellissimi.
Il sole mi sta schiaffeggiando la guancia destra.
Luisa sta correndo su un altro treno.
Silvia ci aspetta in stazione.
Io ascolto Julieta Venegas, Daniele Silvestri, Stromae e Le Luci in un pout-pourri musicale degno di uno schizofrenico.
Lo sciopero fa più paura che danni.
Fuori ci sono paesaggi bellissimi. Il sole comincia ad abbassarsi, ma magari troverò un albergo appena costruito che coprirà il tramonto.

Vorrei dormire un po', ma non vorrei perdere la bella sensazione di euforia misto invincibilità che provo.

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